Capanne 11 ottobre 2025
25 Società presenti 725 atleti/gara più 40 pulcini (3-4e5anni) sono i numeri che parlano dello straordinario successo della 51a edizione delle miniolimpiadi che si sono disputate, come sempre, presso gli impianti sportivi della Pro-Loco Capanne. Quest'anno oltre a praticamente tutte le Società Umbre, si sono registrate presenze dalle Marche e, soprattutto dal Lazio con la mitica Società Studentesca Andrea Milardi che ha raggiunto Capanne con ben 2 pulmann per 147 atleti/gara. Con questi numeri la Squadra di Alberto Milardi che per inciso è anche Consigliere Fidal Nazionale, si è anche aggiudicata la classifica per Società davanti alla Società organizzatrice dell'Atl.Pro-Loco Capanne e all'Arcs Strozzacapponi. Più che i risultati tecnici, che pur ci sono stati, ci piace segnalare l'impegno messo in campo da tutti gli atleti, dai più piccoli fino ai grandi con sfide al cardiopalma, che poi sono il sale delle competizioni.
Alle numerosissime premiazioni erano presenti il Presidente del Coni Umbria Aurelio Forcignano' l'assessore allo sport del Comune di Perugia Pierluigi Vossi, il Presidente della Fidal Umbria Fabio Pantalla, Marco Pignattini per il Panathlon Perugia, Giuseppe Baldacchini presidente della Pro-Loco Capanne e Terdelinda Rastelli per il Csen Provinciale.
Per quanto riguarda I nostri colori, la cosa più importante da segnalare è il fatto che 55 atleti compresi i pulcini hanno partecipato.
Poi nello specifico Greta Antognoni 1a nei 600mt e 2a nel vortex, Angel Maschera 1a nel vortex e 2a nell'alto, Chiara Giansanti oro nei 60hs e bronzo nel lungo, Gabriel Enquemo 2° nei 50mt e nei 300mt, Isabel Rossi 2a nell'alto e 3a nei 50mt, Alessandro Sportellini bronzo nel vortex e nei 600mt, Francesco 1° nei 50mt, Alessio Frattegiani 2° nei 600mt, Valentina Ansideri 3a nell'alto come anche Edoardo Marino 3° nel lungo, questo per limitarci ai podi, ma anche tanti bei piazzamenti nei primi 6. Piazzamenti che ci hanno permesso di piazzarci al 2° posto a Squadre, dietro soltanto alla corazzata Rieti che oltre che forti erano anche il gruppo più numeroso.
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